Un caso di enucleazione laser di una grande iperplasia prostatica (oltre 200 cm3)

Nel giugno 2018, un paziente di 59 anni si è presentato alla clinica urologica con lamentele di minzione frequente durante il giorno e la notte, flusso di urina debole e fiacco, sensazione di svuotamento incompleto della vescica e dolore intermittente nella regione lombare.

Reclami

La minzione è più frequente di giorno fino a 5-6 volte e di notte fino a 3-4 volte. Il paziente è anche disturbato da un dolore tirante, sordo e pressante nel basso addome, che si intensifica soprattutto la sera e dopo uno sforzo fisico.

La minzione è diventata più difficile la sera e dopo il consumo di alcol o lo sforzo fisico.

Storia medica passata

I disturbi di cui sopra affliggono il paziente da sei anni. In precedenza aveva consultato un urologo e si era sottoposto a una terapia conservativa con alfa-adrenobloccanti, ma i sintomi persistevano. Al paziente è stato ripetutamente proposto un trattamento chirurgico, che ha rifiutato.

Il suo sviluppo precoce è coerente con la sua età. Non è stato influenzato dall’ereditarietà. Vive in condizioni di vita normali. Ha negato qualsiasi fattore dannoso per il lavoro. Non aveva precedenti di tubercolosi, tifo e malattie veneree, né di infarti o ictus. Si riferisce solo alle infezioni infantili come a una storia di malattie. Ha negato di avere cattive abitudini (fumo e abuso di alcol). Non ha osservato alcuna allergia a farmaci o alimenti. Nessun intervento chirurgico o trasfusione precedente. Non ha precedenti di traumi e malattie croniche. Sposato con figli.

L’esame

Le condizioni generali sono soddisfacenti. Temperatura corporea – ore 36,7. La sua corporatura era normodotata. La pelle e le mucose visibili erano normali. Il grasso sottocutaneo era moderatamente sviluppato. I linfonodi palpabili non erano ingrossati, indolori e non aderenti. Sono assenti alterazioni patologiche visibili dell’apparato muscolo-scheletrico ed edema periferico. Ghiandola tiroidea senza patologia. Lo stato degli organi circolatori era nei limiti della norma. Pressione arteriosa – 130/80 mmHg. Lo stato degli organi respiratori, della digestione e dello stato neuropsichiatrico era normale. Le condizioni degli organi del sistema genitourinario: la regione lombare era visivamente e palpatoriamente invariata, indolore alla palpazione. I reni non vengono palpati. Il sintomo del picchiettamento è negativo su entrambi i lati. La minzione è difficile e rapida. La regione sovrapubica è palpabile e indolore. I genitali esterni sono correttamente sviluppati. L’orifizio esterno dell’uretra è in una posizione tipica, la mucosa e il glande del pene non sono iperemici. Lo scroto non è ingrossato, pigmentato e sgualcito. I testicoli erano elastici, 3,5 x 4,0 cm, situati nello scroto, indolori alla palpazione. Esame per via rettale: area perianale senza caratteristiche, sfintere tonico, ampolla rettale vuota. Ghiandola prostatica di consistenza densa ed elastica, di dimensioni aumentate, contorni netti e regolari, solco mediale levigato. Non sono stati rilevati ispessimenti e fluttuazioni. Non sono state rilevate masse tumorali all’altezza del dito.

I contorni del rene destro erano chiari, uniformi, le dimensioni del rene erano 10,5 x 6,0 cm, il parenchima omogeneo, lo spessore 18 mm, il sistema calice-lobulo era espanso (pelvi – fino a 3 cm, calice – fino a 2,2 cm). La mobilità del rene è stata preservata; i contorni del rene sinistro sono chiari e uniformi, le dimensioni del rene sono 11,0 x 5,5 cm, il parenchima è omogeneo, lo spessore è di 20 mm, il sistema calice-pelvi è stato espanso (pelvi – fino a 2,8 cm, calice – fino a 2,0 cm). I contorni della vescica sono chiari e regolari, la parete non è ispessita, il contenuto è omogeneo, anecogeno, non si rilevano alterazioni dell’ostio. I contorni della prostata sono chiari e lisci, il volume della prostata è di 200,0 cm3 e si estende per 6,0 cm nel lume della vescica. Il volume di urina residua è di 240 ml. Emocromo generale: Hb – 159 g/l, er. – 5,18 x 1012/l, leukes. – 7,8 x 109/l. Emocromo: glucosio – 5,4 mmol/L, creatinina – 85 µmol/L. Coagulogramma: nei limiti della norma. Analisi delle urine: pH = 6,0, peso specifico – 1010, assenza di proteine; leuc. – 1-0 in n/a, epitelio singolo. Microscopia del secreto prostatico: leucoc. – 0-1 in p/zr. Gruppo sanguigno: B (III) tipo 3, Rh (-) negativo. Hbs, HCV, HIV, RW – negativo. IPSS – 28%. Qol – 6%. Uroflussimetria: Qmax – 4,2 ml/s, Qcp. – 2,2 ml/s. Volume – 90 ml.

Diagnosi .

Trattamento

Il 26.06.2018 è stata eseguita l’enucleazione laser della ghiandola prostatica per eliminare l’iperplasia prostatica. Questo metodo di trattamento contribuisce anche a creare le condizioni necessarie per una minzione adeguata. Il periodo postoperatorio si è svolto senza problemi. Sono state somministrate terapie antibatteriche, antinfiammatorie e infusionali. Il catetere uretrale è stato rimosso dopo quattro giorni (30.06.2018), la minzione è stata completamente ripristinata. Ecografia di controllo: volume di urina residua 10 ml. Uroflussimetria di controllo: Qmax – 19,0 ml/s, Qcp. – 10,3 ml/s, volume 190 ml.

Ripetuto esame ecografico due settimane dopo l’intervento: non c’era urina residua nella vescica, il sistema intestinale-pelvico non era ingrossato su entrambi i lati, la minzione non era frequente, non c’era dolore nell’addome inferiore.

Il paziente ha notato un miglioramento soggettivo delle sue condizioni. Anche dal punto di vista clinico le sue condizioni sono migliorate.

Conclusione

Questo caso dimostra che anche in presenza di un volume enorme della prostata è possibile eseguire la chirurgia endoscopica invece dell’adenomectomia a cielo aperto. I risultati sono eccellenti.