Guida per i viaggiatori all'assistenza sanitaria in Italia

L'Italia è senza dubbio una delle destinazioni più iconiche d'Europa: dalla sua ricca cultura e storia e, naturalmente, dal cibo, il Paese mediterraneo vanta panorami, suoni ed esperienze impressionanti sia per gli abitanti del luogo che per i visitatori.

Il Paese è costituito da una penisola delimitata dalle maestose Alpi e circondata da diverse isole. Roma è la capitale e le altre città principali sono Milano, Napoli, Genova e Venezia, mentre la Città del Vaticano è uno Stato indipendente. Ognuna con le proprie culture e tradizioni uniche. Sebbene esistano circa 34 lingue native, l'italiano è la lingua ufficiale.

L'Italia offre un eccellente tenore e qualità di vita alla sua vivace popolazione. Infatti, ha un'elevata aspettativa di vita media, che raggiunge gli 85,1 anni per le donne e i 79,6 anni per gli uomini, risultati ottenuti grazie a pratiche assistenziali di successo e a politiche sanitarie consolidate.

Se state programmando un viaggio in Italia, questa guida sanitaria vi fornirà tutto ciò che dovete sapere per essere sicuri e informati durante il vostro soggiorno.

L'assistenza sanitaria in Italia – Le basi

Le strutture sanitarie in Italia variano in termini di qualità da regione a regione, con il nord più ricco del Paese che offre una gamma più completa di centri medici e cliniche rispetto al sud.

La sanità in Italia ha un sistema misto pubblico e privato. La legge italiana riconosce la salute come un diritto fondamentale e l'assistenza sanitaria viene fornita a tutti secondo un concetto noto come Assistenza Sanitaria Universale.

Il livello medio di assistenza medica in Italia è elevato rispetto agli standard interni. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il sistema sanitario italiano si è classificato al secondo posto in termini di prestazioni a livello mondiale e i medici italiani sono in genere altamente qualificati.

Assistenza sanitaria pubblica

Il sistema sanitario italiano è un servizio nazionale su base regionale noto come Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che fornisce una copertura universale ai cittadini e ai residenti. Il SSN fornisce assistenza sanitaria pubblica prevalentemente gratuita.

I trattamenti coperti dal sistema sanitario pubblico e da un piccolo ticket includono:

 

  • Test
  • Farmaci
  • Interventi chirurgici durante il ricovero
  • Visite dal medico di famiglia (GP)
  • Assistenza medica fornita da pediatri e altri specialisti
  • Sono disponibili anche trattamenti ambulatoriali e odontoiatrici.

È essenziale tenere presente che le strutture sanitarie pubbliche del Paese variano in termini di qualità a seconda della regione. Anche se lo standard degli ospedali e delle cliniche statali in Italia è generalmente sufficiente, alcuni ospedali pubblici sono al di sotto degli standard a cui alcuni espatriati sono abituati.

Gli espatriati che lavorano in Italia possono usufruire della rete sanitaria locale. Per poterne usufruire, è necessario recarsi presso la più vicina Azienda Sanitaria Locale (ASL) e registrarsi presso un medico. In seguito, verranno rilasciati una tessera sanitaria e un numero di matricola che serviranno per le visite mediche gratuite.

I cittadini dell'Unione Europea che si trasferiscono in Italia possono sfruttare gli accordi di mutua assistenza sanitaria con i loro Paesi d'origine. Per questo motivo gli espatriati devono richiedere il modulo E111 (certificato di diritto alle cure) almeno tre settimane prima di recarsi in Italia.

I cittadini extraeuropei che si trasferiscono in Italia devono avere una copertura assicurativa privata. Al momento dell'arrivo, c'è un periodo di otto giorni per recarsi presso una stazione di polizia locale e presentare una polizza sanitaria valida per tutta la durata del soggiorno.

Limiti della sanità pubblica in Italia da tenere presenti

La maggior parte dei medici di base (impiegati nell'ambito del Servizio sanitario nazionale) è disponibile per consulti solo durante gli orari di ufficio prestabiliti, che variano da medico a medico. Inoltre, le visite a domicilio sono rare e avvengono solo in circostanze eccezionali. Come regola generale, gli orari tipici dei medici di base sono: nei giorni feriali: dalle 8.00 alle 20.00; nei giorni prefestivi (ad esempio, il sabato o la vigilia di Natale): dalle 8.00 alle 14.00.

Gli studi medici possono essere affollati e in genere non è possibile prendere appuntamenti (si parte dal primo arrivato e si arriva al primo servito). Pertanto, potrebbe essere necessario tornare un altro giorno se le stanze del medico sono troppo piene.

La maggior parte dei medici di base (che operano nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale) non parla inglese, quindi la comunicazione può essere difficile se non si conosce l'italiano.

Gli ospedali sono grandi e possono essere molto confusi, quindi anche se avete un appuntamento, potreste vagare alla ricerca del posto giusto o aspettare per un po'.

Se dovete sottoporvi a una procedura diagnostica o a una visita specialistica per una patologia non urgente tramite il SSN, potreste ritrovarvi ad aspettare settimane o mesi per avere una data disponibile.

Quando si viene indirizzati a uno specialista, non è possibile scegliere il proprio medico. Sarete seguiti da chi è disponibile al momento dell'appuntamento.

Assistenza sanitaria privata

Gli italiani più ricchi e gli espatriati potrebbero preferire una copertura assicurativa sanitaria privata rispetto alla copertura statale di base. Chi opta per un'assicurazione privata può scegliere liberamente medici e specialisti e ricevere cure in ospedali privati, evitando così le lunghe code e le liste d'attesa.

Le strutture mediche private in Italia sono in ottime condizioni. Sebbene il comfort e la qualità del servizio degli ospedali privati siano in genere superiori a quelli delle strutture statali, la qualità delle cure è probabilmente simile. È inoltre importante notare che alcuni trattamenti presso le strutture mediche private del Paese possono essere costosi senza il supporto di un'assicurazione sanitaria privata.

Il costo dell'assistenza sanitaria in Italia

L'Italia ha una copertura sanitaria universale, ma solo alcuni servizi sono completamente gratuiti. La maggior parte dei servizi richiede una condivisione dei costi e molti sono forniti a totale carico del paziente. I ticket si chiamano "ticket" e si applicano ad alcune visite specialistiche, procedure diagnostiche, analisi di laboratorio e visite al Pronto Soccorso.

L'importo del ticket varia da regione a regione e dipende dal tipo di trattamento richiesto, oltre che dallo status del paziente, in quanto esistono forme di esenzione (esenzione in italiano) per i redditi bassi e le malattie gravi.

La tariffa oraria tipica negoziata tra i sindacati dei medici di base e il governo è di circa 25 euro. I costi dell'assistenza medica privata sono di 50-124 euro per i medici generici, 80-200 euro per gli specialisti e circa 100 euro per i dentisti.

I fornitori pubblici e privati sotto contratto con il SSN non sono autorizzati ad applicare tariffe superiori a quelle previste.

Metodi di pagamento disponibili

In Italia, i pagamenti con carta sono il metodo di pagamento più comune. Tuttavia, anche PayPal è molto diffuso in tutto il Paese. 

Medici e specialisti in Italia

In Italia, l'assistenza primaria è fornita da medici di base e pediatri liberi professionisti e indipendenti. A questi medici viene corrisposta una quota capitaria basata sul numero di pazienti presenti nella loro lista. Le cliniche sanitarie locali possono anche pagare indennità aggiuntive per fornire assistenza a pazienti specifici, come l'assistenza domiciliare per i malati cronici, o per il raggiungimento di obiettivi legati alla qualità o ai livelli di spesa. Inoltre, i medici di base e i pediatri disposti a lavorare in aree remote ricevono un pagamento aggiuntivo di circa 5 euro (6 dollari) per paziente.

Negli ultimi anni, gli studi di gruppo sono diventati sempre più popolari, soprattutto nella parte settentrionale del Paese. I medici di base e i pediatri che operano in studi collettivi ricevono un pagamento supplementare per paziente. Inoltre, ricevono pagamenti aggiuntivi per l'impiego di infermieri o segretari.

Consultare uno specialista

Molti italiani si affidano ai centri medici privati per le visite specialistiche per un maggiore comfort, una maggiore flessibilità nel fissare gli appuntamenti, un accesso più rapido all'assistenza medica e un rapporto più stretto tra medico e paziente.

Tuttavia, le visite specialistiche possono essere effettuate da un medico di base del SSN in Italia presso i centri sanitari pubblici o privati convenzionati con il SSN (chiamati Privato Convenzionato). Queste prestazioni sono soggette a ticket.

Se scegliete di rivolgervi a uno specialista (ad esempio un ginecologo, un dermatologo, un cardiologo) attraverso il SSN italiano, la vostra richiesta sarà sotto forma di ricetta rossa. È possibile richiedere appuntamenti urgenti (entro 10-30 giorni), che vi permetteranno di accedere agli slot disponibili per le urgenze.

Una volta ottenuta la ricetta rossa, è possibile prenotare l'appuntamento online o chiamando il CUP regionale (Centro Unico di Prenotazione Regionale). È anche possibile contattare direttamente un ospedale al numero di telefono del CUP. Per prenotare l'appuntamento è necessario saper parlare l'italiano o farsi aiutare da un amico che parla italiano, poiché non è prevista la traduzione o la possibilità di parlare inglese. Tenete presente che non potrete scegliere il vostro medico e che l'operatore vi assegnerà il primo appuntamento disponibile al pubblico.

Se cercate un'opzione meno costosa, potete recarvi al pronto soccorso (se si tratta di qualcosa di urgente) o prenotare un appuntamento con uno specialista presso un ospedale statale se non è urgente. Se vi recate al pronto soccorso per una necessità non urgente, preparatevi ad aspettare a lungo e a pagare il ticket.

Drogherie e farmacie

La maggior parte delle farmacie in Italia sono piccole strutture a conduzione familiare che trattano solo articoli medici. In genere, però, sono in grado di compilare la maggior parte delle prescrizioni mediche. I farmacisti in Italia tendono a essere efficienti e competenti e spesso possono consigliare farmaci senza la prescrizione del medico.

Identificate da una croce verde fuori dalla vetrina, le farmacie hanno generalmente gli stessi orari di apertura dei negozi: Dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

Gli espatriati e i turisti che vivono nelle grandi città troveranno facilmente farmacie aperte 24 ore su 24, mentre chi vive nelle zone rurali potrebbe avere più difficoltà a reperire i farmaci dopo l'orario di lavoro.

I pazienti coperti dai servizi sanitari statali possono beneficiare di tariffe agevolate che riducono il costo della maggior parte dei farmaci. È sempre consigliabile informarsi sulle marche di farmaci generici per le prescrizioni a lungo termine, poiché i nomi dei marchi variano da Paese a Paese.

I farmaci con obbligo di prescrizione sono suddivisi in tre fasce in base all'efficacia clinica e, in parte, al rapporto costo-efficacia:

Livello 1 (Classe A): comprende i farmaci salvavita e i trattamenti per le patologie croniche ed è generalmente coperto in tutti i casi.

Tier 2 (Classe C): comprende i farmaci per tutte le altre patologie e non è coperto dal SSN.

Livello 3 (Classe H): comprende i farmaci che possono essere erogati solo in ambiente ospedaliero.

Ospedali in Italia

In Italia esiste una coesistenza tra ospedali pubblici, privati non profit e privati a scopo di lucro. Sebbene in generale la maggior parte degli ospedali privati sia sotto contratto con le singole regioni, anche gli ospedali pubblici possono svolgere attività private, poiché per la maggior parte sono ospedali indipendenti. I medici pubblici che consultano pazienti privati negli ospedali pubblici sono tenuti a versare una parte del loro reddito extra all'ospedale.

Gli ospedali privati operano anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Questo è noto come Privato Convenzionato e significa che, a determinate condizioni, è possibile accedervi anche attraverso la Tessera Sanitaria. Se dispongono di un pronto soccorso, questo sarà accessibile attraverso la sanità pubblica, anche se non sempre gli ospedali privati dispongono di un pronto soccorso.

Elenco degli ospedali internazionali

  • Roma Italia:

Ospedale Americano di Roma: Via Emilio Longoni, 69; +39 06 22551

Ospedale Concordia: Via delle Sette Chiese, 90; +39 06 5160 0248

Ospedale Internazionale Salvator Mundi: Viale delle Mura Gianicolensi, 67; +39 06 588961

  • Firenze Italia:

Ospedale Santa Maria Nuova: Piazza Santa Maria Nuova, 1; +39 055 69381

Ospedale Pediatrico Meyer: Viale Gaetano Pieraccini, 24; +39 055 56621

Ospedale degli Innocenti – Piazza della Santissima Annunziata, 12; +39 055 20371

  • Milano Italia:

Milano Medical Center S.R.L.: Via Angelo Mauri, 3; +39 02 4399 0401

Ospedale San Raffaele: Via Olgettina, 60; +39 02 26431

Ospedale Niguarda Ca' Granda- Piazza dell'Ospedale Maggiore, 3; +39 02 64441

  • Napoli Italia:

Ospedale Antonio Cardarelli: Via Antonio Cardarelli, 9; +39 081 747 1111

Ospedale Evangelico Villa Betania: Via Argine, 604; +39 081 591 2111

Si noti che i servizi di ambulanza non sono solitamente disponibili per gli ospedali pubblici in quest'area.

Centri sanitari e cliniche in Italia

L'assistenza specialistica ambulatoriale è generalmente erogata dalle unità sanitarie locali o da ospedali statali e privati accreditati convenzionati. I consulti specialistici ambulatoriali sono in genere forniti da specialisti autonomi contrattati dal SSN. Questi specialisti sono pagati con una tariffa oraria negoziata tra i sindacati e il governo. Le tariffe per l'assistenza ambulatoriale sono determinate da ciascuna regione, con le medie nazionali come riferimento.

Gli specialisti ambulatoriali che consultano i pazienti pubblici non possono fatturare oltre il tariffario, ma possono consultare i pazienti privati senza alcuna limitazione.

Le farmacie in Italia operano anche come ambulatori per piccoli disturbi e sono di solito il primo punto di riferimento medico per la maggior parte degli italiani, poiché i farmacisti hanno un particolare livello di formazione medica.

Assistenza sanitaria d'emergenza e dopo l'orario di lavoro

In caso di emergenza medica in Italia, è necessario chiamare il numero 118. Tuttavia, si tenga presente che chi ha una comprensione limitata dell'italiano potrebbe avere difficoltà a trovare un operatore che parli inglese. Gli anglofoni e coloro che parlano altre lingue straniere possono comporre il numero di emergenza generale dell'Unione Europea: 112.

In generale, i servizi di emergenza in Italia tendono a essere affidabili e reattivi. Tuttavia, gli espatriati devono essere consapevoli che i tempi di attesa per le ambulanze possono essere più lunghi nelle zone rurali. È inoltre buona norma che i visitatori e gli espatriati tengano a portata di mano il numero del consolato o dell'ambasciata del proprio Paese per le emergenze.

La teleassistenza in Italia

La telemedicina è consentita in Italia e le autorità italiane la chiamano telemedicina. Il Ministero della Salute italiano (MoH) ha emanato delle linee guida specifiche, che non sono vincolanti ma forniscono indicazioni utili su come i servizi di telemedicina dovrebbero essere eseguiti in Italia – queste sono note come Linee Guida MoH. Esse riflettono la definizione di telemedicina dell'OMS, ovvero la fornitura di servizi medici che utilizzano le TIC per lo scambio di informazioni in situazioni in cui i pazienti e gli operatori sono separati dalla distanza.

In Italia non esistono leggi nazionali specifiche che regolamentino i servizi di telemedicina. Tuttavia, alla telemedicina si applicano le leggi e i regolamenti generali italiani specifici per i servizi sanitari. A causa di questa normativa non specifica, i servizi di telemedicina sono più comunemente utilizzati nella pratica privata.

Consigli per i turisti in Italia

La cultura italiana è l'emblema di uno stile di vita efficace. In queste culture, le persone vogliono esprimere le proprie emozioni in modo aperto e persino spontaneo. È gradito e accettato mostrare emozioni: esprimerle immediatamente, apertamente e con passione. In genere, gli italiani sono calorosi e socievoli, usano le mani per gesticolare ed esprimono le loro emozioni in modo visibile e aperto. Gli italiani comunicano molto anche con la mimica facciale e il linguaggio del corpo e hanno difficoltà a relazionarsi con chi non lo fa. Per esempio, le persone pensano che siate maleducati se non sorridete mentre salutate qualcuno o vi presentate.

È meglio non parlare subito di soldi, perché si tratta di un argomento delicato per gli italiani. Per molti secoli la Chiesa ha definito il denaro "la cacca del diavolo" e ancora oggi c'è qualcosa di sporco in esso. È meglio dedicare qualche minuto a discutere di altri argomenti prima di parlare di aspetti finanziari.

Negli ospedali, la maggior parte degli infermieri fornisce assistenza medica, cioè preleva sangue, somministra farmaci, controlla il polso e porta le padelle. Ma questo è tutto ciò che fanno. Non prestano assistenza per le cure ordinarie. In genere l'ospedale si aspetta che i familiari siano disponibili per le cure e le necessità primarie, come lavarsi e pulire. Dovrete portare i vostri asciugamani, il sapone, ecc.

Alcune frasi utili:

Come per molte altre culture, conoscere anche solo qualche frase nella lingua locale sarà di grande aiuto. Anche se si padroneggiano solo alcune parole essenziali, chiacchierare con la gente del posto sarà più gratificante.

  • Per favore: per favore
  • Grazie: grazie
  • Non c'è di che: prego

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