ECOGRAFIA

Che cos'è l'ecografia?

L’ecografia è un esame diagnostico poco invasivo e rapido che è possibile eseguire presso Piccole Figlie Hospital.

L’ecografia permette di esplorare cavità e organi interni, senza rischi; gli ultrasuoni erogati dalle sonde rimandano segnali eco che appaiono sullo schermo di un monitor come immagini che disegnano l’anatomia degli organi o come segnali e suoni relativi a liquidi in movimento nel caso venga effettuato un esame ecodoppler.

Viene utilizzata sempre di più in ambito diagnostico. Non esistono quasi specialità che non la utilizzino. Ha indicazioni per la diagnosi in campo internistico, chirurgico, cardiologico, ostetrico e ginecologico, endocrinologico, urologico, nefrologico, ortopedico-reumatologico, gastroenterologico, oculistico, vascolare, neurologico, pneumologico, otorinolaringoiatrico, dermatologico.

In Piccole Figlie Hospital sono in funzione sette ecografi ad alta prestazione, di cui uno in esclusiva all’ambulatorio Ecografia del servizio di Diagnostica per Immagini.

A cosa serve l'ecografia?

L’esame ecografico è solitamente prescritto per una prima diagnosi di una vasta gamma di disfunzioni e patologie. Il campo di applicazione è vastissimo poiché consente di osservare e quindi acquisire immagini di pressoché ogni distretto corporeo. Non è un caso se spesso un’ecografia rappresenta il primo – e decisamente attendibile, se ben eseguito – test diagnostico, da far seguire solo se necessario da altri esami più precisi ma anche molto più costosi, come ad esempio la TAC o la risonanza magnetica.

Può anche essere utilizzata per guidare con precisione un ago nel punto desiderato per effettuare biopsie, agoaspirazioni, infiltrazioni o trattamenti di diverso tipo. In tal caso di parla di ecografia interventistica.

Quali sono i rischi e chi può sottoporsi all'ecografia?

L’ecografia è un esame del tutto sicuro, senza controindicazioni o rischi, e non comporta alcun dolore. Possono sottoporsi ad esame ecografico anche i bambini e le donne in gravidanza. Non interferisce con Pace-maker o Stimolatori midollari.

Come si esegue un'ecografia?

Il medico ci farà posizionare sul lettino nel modo più opportuno in base al distretto da esaminare, scoprendo la parte del corpo da sottoporre al controllo.

Viene applicato sulla pelle un gel all’acqua allo scopo di facilitare la trasmissione degli ultrasuoni. La sonda ecografica è fatta scorrere sulla superficie della zona da monitorare in modo da inviare le onde sonore e ricevere l’eco delle immagini degli organi e dei tessuti sottostanti. La macchina elabora i segnali e restituisce immagini o suoni.

In alcuni casi (urologia, ginecologia) le sonde possono essere introdotte nel retto o in vagina per offrire immagini più significative da quelle fornite attraverso l’addome. In cardiologia e in gastroenterologia si possono effettuare ecografie con sonde particolari che sono introdotte nell’esofago, in modo da andare in stretta vicinanza di organi come il cuore o il pancreas e fornire indicazioni più precise.

La stragrande maggioranza delle ecografie non richiede mezzi di contrasto. Solo in alcuni casi, limitati sostanzialmente all’ambito cardio-neurologico o epatologico si immette nel sangue per via endovenosa una sostanza innocua che restituisce immagini più accurate per alcuni quesiti specifici.

Quanto dura un'ecografia?

La tempistica varia molto a seconda di ciò che si deve monitorare: da pochi minuti a mezz’ora per indagini più complesse su aree vaste come ad esempio l’addome.

A seconda della zona del corpo da analizzare, può essere richiesta una preparazione all’esame.

  • Il giorno prima di un’ecografia addominale, (ecografia completa, ecografia dell’addome superiore o dell’addome inferiore), è utile cercare di ridurre il più possibile la presenza di aria nell’intestino, che ostacola l’esame. Si suggerisce di assumere 8 compresse masticabili di carbone o preparati a base di Dimeticone (es. Mylicon®) ed evitare l’assunzione di frutta, verdura, legumi, latte e latticini, bevande frizzanti. Sono consentiti: riso, carne e pesce ai ferri. Il giorno dell’esame ci si dovrà presentare digiuni da almeno 6 ore.
  • Per l’ecografia dell’addome inferiore, o ecografia pelvica, sono previste le medesime prescrizioni alimentari e la necessità di presentarsi all’esame con la vescica piena.

CONSENSI ECOGRAFIA

La presente sezione contiene tutti i documenti quali moduli di informativa e consensi ai trattamenti ai quali ci si deve sottoporre. Nella pagina è possibile trovare anche le informazioni utili per la preparazione a determinati esami diagnostici e agli interventi di chirurgia.