Periartrite alla spalla: cos’è e quali forme può assumere

 

Per periartrite si intende uno specifico tipo di problema che va a carico di una specifica struttura corporea. Questa struttura è quella presente nella zona dell’articolazione della spalla che con la condizione legata alla periartrite tende ad infiammarsi o a sviluppare una sorta di processo degenerativo dei tessuti. Nello specifico si fa riferimento a tessuti quali i tendini, il tessuto connettivo e le cosiddette borse sierose.

Nell’ambito della medicina ortopedica si fa riferimento alla periartrite alla spalla in merito a quella che è, più precisamente, una periartrite scapolo-omerale (anche se in molti casi si tende ad usare maggiormente il termine “periartropatia” o “periartrosi”). Questo tipo di patologia può essere anche ricollegata alla cosiddetta malattia di Duplay e, nella più pratica diagnosi medica, è una delle più note patologie di origine reumatica che tende a svilupparsi nei soggetti di ambo i sessi in periodi che vanno, tendenzialmente, dai 45-50 anni fino ai 60-65 anni. Molte ricerche hanno potuto rilevare la tendenza della periartrite alla spalla di presentarsi con maggiore frequenza nelle donne, fermo restando i parametri relativi all’età.

 

Quante forme di periartrite esistono? 

In generale è possibile arrivare facilmente a diagnosticare una periartrite alla spalla, anche se in molti casi esistono delle sottocategorie relativamente a questo tipo di patologie, che rendono la diagnosi differente nella valutazione. In questo senso è possibile arrivare a considerare maggiormente, riguardo anche alla casistica, 3 forme di periartrite alla spalla: la periartrite scapolo-omerale acuta, la periartrite scapolo-omerale cronica semplice e la periartrite scapolo-omerale cronica anchilosante.

 

Periartrite scapolo-omerale cronica anchilosante

Si tratta della forma più invalidante di periartrite. Questa variazione nella periartrite scapolo-omerale è legata allo sviluppo di infiammazione che può arrivare a vera e propria impossibilità di compiere movimenti, anche minimi, dell’articolazione. Si tratta anche del tipo di patologia più difficile da trattare dal punto di vista terapeutico, in quanto è spesso unicamente curabile attraverso un intervento chirurgico specifico per arrivare ad efficace risoluzione del problema.

 

Periartrite scapolo-omerale cronica semplice

Permettendo uno sguardo alle statistiche è facile rilevare come questo tipo di periartrite sia quella che più spesso tende a presentarsi a livello di quest’articolazione. La periartrite scapolo-omerale cronica semplice viene solitamente a svilupparsi in maniera improvvisa in seguito anche a minimo movimento dell’articolazione. Questa condizione ha la tendenza a svilupparsi in maniera improvvisa ed a regredire piuttosto lentamente, anche se è noto che sia possibile arrivare a calmierare la sensazione di dolore attraverso un semplice ed adeguato programma di riposo specifico per l’articolazione.

 

Periartrite scapolo-omerale acuta

Rispetto alla periartrite scapolo-omerale cronica semplice la periartrite scapolo-omerale acuta tende a svilupparsi con un intervallo di tempo medio-lungo rispetto allo sviluppo di movimenti inadeguati o di natura anomala. Infatti, prima che la condizione di dolore, piuttosto acuta ed invalidante, vada a verificarsi possono arrivare a passare anche dai 4 ai 7 giorni di tempo, con un aumento della condizione di dolore esponenziale nei giorni seguenti l’origine della problematica.

Esistono metodi terapeutici che possono agevolare la guarigione di queste fastidiose forme di periartrite, ma non vanno mai utilizzati e programmati senza prima ricorrere al parere di un esperto in ortopedia per questo tipo di patologia.

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