Ecografia dell’addome completo, in quali casi farla? 

Per ecografia dell’addome completo si intende quella pratica svolta tramite ecografo che è indirizzata ad indagare la presenza di possibili problematiche a livello del torso. L’ecografia dell’addome completo, infatti, comprende i controlli effettuati relativamente alla zona tra il collo ed il bacino.

Proprio queste due identificazioni rispetto ai distretti corporei interessati vanno a definire le distinzioni in ecografia addome superiore, quando questa va ad interessare propriamente la zona del torso e, più precisamente, la zona degli organi addominali come fegato, pancreas, milza, stomaco e reni, con un controllo importante anche per i grandi vasi addominali, come l’aorta addominale. Quando, invece, il controllo tramite ecografia va ad interessare la zona del basso ventre e del bacino e, quindi, si utilizza per un controllo approfondito della vescica, dell’apparato genitale e, negli uomini della prostata.

Nel caso di un controllo utile a valutare lo stato di salute della zona dell’addome inferiore nelle donne, questo tipo di esame è consigliabile e solitamente prescritto quando non è possibile poter eseguire un controllo attraverso esame transvaginale.

Quando è necessaria un’ecografia addome completo?

 

I casi nei quali è consigliabile la scelta dell’ecografia dell’addome completo sono quelli relativi a patologie che possono interessare tutti gli organi addominali, i grandi vasi sanguigni, come l’aorta addominale, le patologie che possono andare a coinvolgere gli apparati genitali di uomini e donne e la valutazione di problematiche legate alla vescica.

Il controllo degli organi addominali attraverso ecografia dell’addome completo può aiutare a diagnosticare problematiche relative al fegato, soprattutto per casi di patologie piuttosto importanti e trattabili solo in conseguenza di una diagnosi precoce come il tumore al fegato che, attraverso l’utilizzo dell’ecografia dell’addome completo, può essere diagnosticato in maniera piuttosto efficace grazie all’ottima capacità delle sonde di ultima generazione, in grado di identificare formazioni tumorali di dimensioni relativamente ridotte.

A livello del pancreas, l’utilizzo dell’ecografia dell’addome completo può aiutare ad identificare problematiche relative a patologie come la pancreatite. Un tipo di patologia che, attraverso l’ecografia dell’addome completo, più che essere diagnosticata, può trovare conferma, in relazione al fatto che questa viene a presentarsi in maniera piuttosto violenta come una forma di infiammazione acuta del pancreas. Attraverso l’utilizzo dell’ecografia dell’addome completo, invece, si può arrivare a comprendere con precisione se la pancreatite è originata dalla presenza di calcoli biliari.

Per quanto riguarda il controllo ecografico dell’apparato genitale, attraverso l’utilizzo dell’ecografia dell’addome completo è possibile poter controllare eventuali problematiche a livello della prostata. Utilizzando l’ecografia dell’addome completo, grazie alla funzionalità della sonda ad ultrasuoni, sarà possibile poter evidenziare la presenza di un eventuale ingrossamento della prostata, potendo così far seguire a questa una serie di controlli più approfonditi in grado di fornire una diagnosi più adeguata relativa alla problematica in questione.

Il controllo dell’addome e della zona dei genitali interni attraverso l’utilizzo di un’ecografia dell’addome completo permetterà di avere un quadro estremamente chiaro per problematiche importanti che possono coinvolgere un numero elevato di organi e tessuti. Un importante possibilità che agevola un più utile monitoraggio della salute del paziente.

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