Banca medica

Per molti anni, le banche sono state considerate come "cambiavalute" che esercitano la loro attività tra gli operatori sanitari. L'emergere di mandati in materia di privacy e sicurezza, come l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), insieme alla crescita dei piani sanitari basati sui conti, sempre più gestiti dalle banche, sta mettendo in discussione questo paradigma. Le banche stanno iniziando ad abbandonare il ruolo di agente di elaborazione dei pagamenti per assumere un ruolo più attivo nella gestione dei dati sanitari. Questo settore, chiamato "medical banking", può essere definito come l'integrazione latente della tecnologia, dell'infrastruttura e del credito bancario con le operazioni amministrative sanitarie.

Nel settore della sanità, le principali banche stanno ridisegnando il loro ruolo, passando dall'offrire la gestione dei fondi a diventare un hub di dati a valore aggiunto tra gli stakeholder, un infomediario bancario.

Impatto sistemico delle normative sulla privacy

La risposta del settore bancario a una matrice globale di normative sulla privacy e sulla sicurezza ha portato alla creazione di piattaforme di elaborazione dati intersettoriali e ricche di funzionalità. La morfologia della conformità globale ha portato ad aumentare i livelli di sicurezza all'interno di questa piattaforma, come l'autenticazione a più fattori. I banchieri, sempre avversi al rischio, non sono facilmente disposti a ricorrere a nuovi servizi. Tuttavia, anche i più conservatori ammetteranno che il duplice impatto delle normative sulla privacy e dell'assistenza sanitaria guidata dai consumatori ha avuto un forte impatto sul settore bancario tradizionale. Questi fattori hanno aperto nuove porte ai concorrenti bancari e non bancari, costringendo le banche tradizionali a difendere la loro franchigia di pagamento. In sostanza, alle banche è stato steso un tappeto rosso per entrare nel settore amministrativo altamente inefficiente della sanità.

Poiché le banche sono alle prese con il ritorno sull'investimento per conformarsi a una matrice globale di normative sulla privacy dei dati, hanno dovuto prendere decisioni aziendali difficili, decidendo se servire o uscire dal mercato esistente. Questi fatti hanno posto le basi per il primo assioma del medical banking: con l'intensificarsi delle leggi di conformità nella digitalizzazione dei dati sanitari, le banche specializzeranno sempre più il loro portafoglio di servizi sanitari.

Ne è un esempio la Bank of New York Mellon (BNY). La banca sta implementando un programma pilota di accreditamento sviluppato dal Medical Banking Project che le conferirà un "Gold Seal" nell'area della privacy e della sicurezza. Parallelamente a questo impegno, BNY Mellon ha stretto un'alleanza con una società di compensazione dei sinistri nazionale, SSI Group, che fornisce servizi a oltre un terzo degli ospedali statunitensi. L'organizzazione intende ridurre i costi delle transazioni nel settore sanitario, sfruttare i canali di marketing e creare nuovi servizi di medical banking.

Così, i motori sostanziali che le banche possiedono per l'elaborazione dei dati, i sistemi di sicurezza, la gestione dell'identità e il formidabile arsenale di marketing, vengono ora utilizzati per ottimizzare i costi della sanità e creare domanda per nuovi prodotti e servizi. La conformità in tutti i settori e in tutte le aree geografiche non si basa solo su HIPAA, Gramm Leach Bliley (GLB), Fair and Accurate Credit Transactions Act (FACTA) e altre leggi statunitensi, ma anche sulla direttiva europea sulla protezione dei dati e su altre leggi internazionali. Di conseguenza, le banche hanno sviluppato piattaforme conformi e senza soluzione di continuità geografica che possono ospitare nuovi strumenti di eHealth come naturale evoluzione del prodotto.

Una piattaforma unificata

Lo sviluppo di servizi che collegano la gestione della liquidità con i centri di compensazione dei sinistri è un settore oggi in pieno sviluppo. Le principali banche hanno annunciato nuove relazioni nel settore sanitario. Gli stakeholder tradizionali trovano banche altamente capitalizzate che siedono al tavolo, partecipano attivamente agli sforzi legislativi e fanno un numero crescente di acquisizioni di tecnologie informatiche sanitarie. Questa dinamica di mercato porta a un secondo assioma nel settore del medical banking: Le banche investiranno sempre di più nell'informatica sanitaria, portando a una più ampia adozione di servizi sanitari elettronici grazie all'esercizio di economie di scala da parte delle banche.

Man mano che le banche sfruttano il loro potere per distribuire nuovi servizi, i servizi stessi si stanno trasformando sia in termini di integrazione più stretta con i processi di richiesta di rimborso sia in termini di costi. Ciò tenderà ad aumentare il numero di medici che utilizzano i servizi di richiesta di rimborso elettronico, ad accelerare il processo di pagamento delle richieste di rimborso e persino a influenzare la struttura stessa delle transazioni di dati sanitari.

In effetti, i gruppi sanitari tradizionali stanno già invitando le banche a far parte di gruppi di lavoro per imparare a far funzionare l'elaborazione delle richieste di rimborso senza problemi (ad esempio, il National Council for Prescription Drug Programs (NCPDP), il Workgroup for Electronic Data Interchange (WEDI)).

Un'importante innovazione di prodotto si concentra oggi sull'utilizzo della capacità di calcolo e di imaging di una banca, incorporata nei sistemi di trasporto della posta, per proteggere in modo proattivo i pagamenti, riconciliare i pagamenti con i conti bancari, classificare i codici di rifiuto e/o di rettifica e presentare le immagini delle richieste di rimborso all'interno di un flusso di lavoro logico e assistito da computer. I servizi configurati in modo flessibile su una piattaforma bancaria stanno diventando strettamente collegati con i partner di dati sanitari per automatizzare le attività quotidiane di contabilità dei pazienti. Ne è un esempio la PNC Bank, che ha utilizzato una piattaforma ibrida per le entrate per aiutare un fornitore nazionale a risparmiare 4 milioni di dollari di costi di elaborazione nel 2006. Allo stesso tempo, questo tipo di piattaforme consente agli assicuratori di far passare i fornitori a un flusso di lavoro digitale, riducendo i costi di elaborazione per entrambe le parti.

Razionalizzare le interazioni nei punti di assistenza

La "piattaforma ibrida per le entrate" può anche semplificare i processi front-end. Immaginate di recarvi presso un chiosco di una clinica al dettaglio (Wal-Mart, CVS), di digitare il vostro documento d'identità come se steste usando un bancomat e di ottenere accesso immediato ai vostri dati HSA / HRA, di effettuare i pagamenti (che vengono automaticamente riconciliati e inseriti nel sistema del fornitore), di estrarre le cartelle cliniche e di inoltrare i vostri dati demografici attuali, in modo da non dover compilare quei moduli più e più volte. Varianti di questo tipo di prodotto sono in fase di sperimentazione nei mercati statunitensi e non è difficile immaginare che diventeranno un modello globale, soprattutto con l'avvento del turismo medico che richiede l'accesso on-demand alle cartelle cliniche e ai conti sanitari.

Broker di informazioni sanitarie

Un numero sempre maggiore di consumatori si rivolge a Internet per le ricerche sanitarie di base. In concomitanza con la domanda di strumenti digitali da parte del mercato, le banche si collegano sempre più spesso a fonti di dati sanitari. A tal fine, le banche possono collaborare con marchi noti del mondo accademico, produttori farmaceutici e altri. Queste organizzazioni forniranno informazioni di alta qualità e di facile comprensione ai clienti delle banche. Una caratteristica speciale di questo servizio consentirà la personalizzazione e l'automazione della ricerca, "ritagliando" i dati che un consumatore dell'online banking potrebbe desiderare per riferimenti futuri.

Il Medical Banking ha il potenziale per dare forma a una comprensione più ampia del "capitale umano". Questo settore offre una visione dell'assistenza sanitaria incentrata sul valore, invece di concentrarsi solo sui costi. Secondo questo ragionamento, le banche cercheranno di fornire informazioni sanitarie di qualità ai titolari dei conti per migliorare il loro stile di vita. Le banche che seguono questa logica manterranno le attività HSA e tenderanno ad avere maggiori profitti. Un rapporto di Booz Allen suggerisce che le principali banche otterranno oltre 1 miliardo di dollari di ricavi netti, in parte grazie a questa sfida chiave.

Coordinare un'assistenza migliore

Le banche stanno studiando una piattaforma più ampia per consentire una solida elaborazione front-end per gli operatori sanitari. Questo tipo di sistema verrà utilizzato per classificare i pazienti che arrivano al pronto soccorso, ad esempio, in una piattaforma orientata all'azione che coordina meglio le risorse di assistenza nella comunità.

Il 60% o più delle persone trattate nei pronto soccorso ad alto costo sono casi non urgenti. La piattaforma affronterà questo problema e renderà più facile lo scambio di dati e fondi tra le parti interessate. Per una grande banca che serve milioni di consumatori, esiste una correlazione diretta tra la salute di una comunità e l'aumento dei depositi, un pilastro del settore bancario.

Conclusione

Con l'evolversi dell'equazione "salute-salute", le banche saranno sempre più viste come un partner della qualità della vita, collegando l'attività bancaria quotidiana alle decisioni che prendiamo sulle nostre scelte di vita. Il consumatore guiderà l'infomediario bancario e lo estenderà in modi ancora da scoprire. Nel frattempo, le banche stanno investendo molto in questo percorso di prodotto, creando piattaforme di elaborazione sempre più sofisticate e adatte a ridurre i costi delle transazioni nel settore sanitario.